FRANE, BORDONALI: OLTRE A INVESTIMENTI, LAVORIAMO MOLTO PER MITIGAZIONE DEL RISCHIO
CONVEGNO TRENTENNALE ALLUVIONE VALTELLINA

21/07/2017 - "Per mettere in sicurezza il
territorio e i cittadini della Valtellina, le istituzioni hanno
fatto e stanno facendo molto". Lo ha detto Simona Bordonali,
assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della
Regione Lombardia durante il convegno 'Grandi Frane Alpine' che
si e' svolto questa mattina a Bormio (Sondrio) e organizzato
nell'ambito delle celebrazioni commemorative per il trentennale
della frana del 1987.

I FONDI PER LA VALTELLINA - "Dal 1987 a oggi, per la provincia
di Sondrio - ha aggiunto l'assessore -, il piano Valtellina ha
previsto 288 milioni di euro per 587 interventi strutturali e
419 interventi di manutenzione territoriale. Investimenti
importanti, a cui la Regione Lombardia affianca anche un forte
lavoro dedicato alla prevenzione e previsione del rischio,
coinvolgendo la popolazione nel sistema. Ne e' prova l'Attestato
del territorio: uno strumento informatico che consente a tutti,
accedendo al website regionale, di conoscere i rischi del
territorio in cui risiede".

45 MILIONI PER I VERSANTI RETICI TERRZZATI - "A queste risorse -
ha detto Bordonali - si aggiungono altri 45 milioni di euro
stanziati per il recupero e la tutela dei versanti retici
terrazzati, per la bonifica di diverse aree di fondovalle, per
la messa in sicurezza della Piana della Selvetta (Ardenno,
Sondrio) e per il recupero e la messa in sicurezza delle aree
boscate colpite da incendi".

FRANA DEL RUINON - L'assessore ha quindi ricordato i 4,5 milioni
di euro individuati per l'attivazione del piu' urgente tra gli
interventi per la messa in sicurezza della frana del Ruinon di
Valfurva, ossia una galleria artificiale a protezione della
strada per garantire l'accesso a Santa Caterina in caso di
eventi franosi, per il quale e' gia' stato affidato l'incarico di
stazione appaltante alla Provincia di Sondrio.

MAGGIORI POSSIBILITA' CON AUTONOMIA FISCALE - "Sono risorse
importanti, ma non sufficienti. Con l'autonomia fiscale della
nostra Regione - ha concluso Bordonali - potremmo garantire
tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza del
territorio e dopo il referendum del 22 ottobre qualcosa potra'
cambiare davvero".